domenica 18 ottobre 2015

23 Agosto 2015 La Madonna delle Lobbie restaurata.



23 Agosto 2015

La mia curiosità nel sentire che la Madonnina delle Lobbie era stata finalmente pulita e restaurata, mi ha portato, una incerta mattina di Agosto, ad avventurarmi in una veloce escursione a Campofontana. Il tempo purtroppo era piuttosto variabile, il cielo quasi limpido, velocemente si copriva con dei minacciosi nuvoloni grigi, comunque sono riuscito lo stesso a vedere ed a portare a casa qualche scatto di questo capolavoro ormai simbolo della nostra Lessinia tornato al suo antico splendore.






La strada che conduce alla Madonna delle Lobbie.


La Madonna delle Lobbie alle prime luci del mattino dopo il restauro.



La Madonna vista da un'altra angolatura.




Proseguo il cammino verso le malghe.




Il cielo riflesso nella pozza...





Seguendo il sentiero, il sole ancora basso scolpisce le marogne.





Arrivo alla stele della Madonna delle Scalette.



Eccola in primo piano, è piuttosto usurata del tempo e le intemperie.



Altro scorcio, sullo sfondo malga Porto di Sopra.




Eccomi in cima al monte Lobbia a 1672 mt.



La croce sulla vetta.




Il paese di Giazza dall'alto.




Un dettaglio del crocifisso in ferro.




In secondo piano il passo della Zevola e poi dietro il Carega.





Peccato che la foschia limiti la visione della da questa stupenda postazione.




Scendendo a valle passo a lato della malga Porto di Sopra.





Un dettaglio di anelli in pietre incastonati nel muro perimetrale.




Sono quasi arrivato, passo dentro la contrada Pagani.




Scopro con piacere dei bei restauri sulle vecchie case in pietra.




Ci sono degli scorci davvero incantevoli.



Merita davvero un'escursione questo angolo della Lessinia.










mercoledì 15 aprile 2015

12 Aprile 2015 un pomeriggio in Lessinia


12 Aprile 2015


Un'uscita così, non programmata, prendi e vai. Così, nel primo pomeriggio,
mi preparo velocemente, metto tutto dentro lo zaino e via.... direzione Lessinia!! Non so ancora dove, deciderò strada facendo!
Avvicinandomi alla meta, mi accorgo che purtroppo non c'è un granché di bel tempo, anzi, è coperto e ci sono dei bei nuvoloni,
pazienza, ormai sono quasi arrivato e decido di fermarmi in zona Parparo alto. Penso: faccio due passi e vediamo come si mette il meteo.
Resterà quasi sempre così, grigio, per qualche breve momento i raggi un po' deboli riusciranno a bucare le nuvole, peccato.
Però non bisogna mai disperare, esperienza insegna che a volte anche nei momenti più sfavorevoli, capitano delle buone occasioni per portare a casa qualche buon scatto...
Buone foto!!









La primavera è arrivata, ecco i primi segnali, scilla bifolia con i crocchi bianchi.



In alcune zone i prati sembrano tappeti fioriti.




Elleboro verde.


Un bucaneve.



Ecco un camoscio, però è lontano, mi ha sentito, e dopo un attimo...


Scappa via con eleganti balzi, che spettacolo...




La macchina scatta..e io mi godo lo spettacolo dentro il mirino!!




Un Gheppio controlla il suo territorio, che peccato non avere una foto migliore.


Ecco per un attimo il sole...





I pascoli sembrano degli enormi tappeti ricamati.



La pozza mi regala dei bei riflessi.

Inesorabilmente il sole cala verso l'orizzonte, colgo alcuni dettagli nella foschia.
Ecco un altro scatto una malga, sullo sfondo, in alto, si nota appena il monte Baldo.
Ancora un Gheppio, in volo.
 




Un manufatto in lastre della Lessinia... in abbandono, peccato.





La giornata sta per terminare, il sole è basso all'orizzonte, si torna a casa.




venerdì 2 gennaio 2015

29 dicembre 2014 il Burian in Lessinia


Lunedì 29 Dicembre 2014


Domenica sera le previsioni meteo, per il giorno dopo, erano favorevoli così mi sono organizzato per l'ennesima uscita in Lessinia. Ho pensato di partire presto in modo da avere la luce migliore del mattino, e quindi di fare qualche bella foto invernale con la recente nevicata, però, come si dice,
avevo fatto i conti senza l'oste...
Infatti, la giornata era stupenda, ma sferzava il gelido Burian, il vento freddissimo che arriva direttamente dalla Russia... Il termometro della macchina segnava un bel -8 e quei pochi minuti in cui mi sono messo gli scarponi e preparato l'attrezzatura, sono stati sufficienti per congelarmi mani e piedi.
Si faceva fatica a camminare, con il baricentro in avanti per non cadere all'indietro, mi venivano in mente le immagini dei Triestini quando soffia la Bora.
La neve congelata, sembrava granelli di zucchero che ti venivano sparati in faccia da una potentissima macchina soffiatrice, il freddo pungente ti paralizzava, e mi costringeva ti tanto in tanto a fare un pausa dentro la macchina... Ho pensato che forse era meglio se stavo a casa sotto il piumone...
Però ormai ero là, e quindi ho cercato di fare qualche scatto interessante approfittando delle impreviste condizioni meteo!
La poca neve che era caduta, veniva spazzata via dai pascoli, depositata sulla strada o nei punti dove il vento riusciva a fare dei notevoli accumuli,
Ecco alcuni dei "gelidi" scatti della giornata.






Il sole deve ancora spuntare, il vento gelido deposita la neve sulle strade.

La giornata è limpidissima...però che freddo!!

Il vento ha spazzato via la neve dai prati, sullo sfondo gli Appennini.

La luce ancora scarsa, le foto però...



Primo piano del Carega con le nuvole di neve alzate dal vento.



Il classico paesaggio invernale...

La giornata è notevole, si distinguono la vallata di Chiampo e dietro, i colli Euganei.




Un'altra foto del Carega. 




Cominci ad arrivare qualche nuvoletta...


Boscochiesanuova e il lago di Garda.

Gli accumuli di neve...


Sembrava di essere in Siberia...


Qualche attimo di tregua...


Le lastre tipiche della nostra Lessinia.


Una foto panoramica.


Il vento disegna la neve come un artista...

Altro scatto...


Il freddo era notevole, però è uscita lo stesso qualche bella immagine...
Buon 2015 a tutti!!