LA LESSINIA:
La montagna di casa nostra, un altopiano ricco di pascoli, di folti boschi di faggio, ma anche di abeti, larici e "roari".
Con le strade di "scaja bianca", a volte, ai bordi, lastre di "rosso Verona" conficcate in terra per delimitarne il percorso. Le "marogne", i muretti a secco fatti raccogliendo le pietre nei prati e sistemandole pazientemente per delimitare le proprietà e le strade.
Quà e là, sparse fra i dossi e le "buse", le caratteristiche malghe,
costruite quasi totalmente con il materiale presente in loco, cioè la pietra,
usate come "casare" per fare e conservare il formaggio, e come stalle per il ricovero del bestiame.
La vetta più alta, il Carega ma anche il Corno d' Aquilio, il Monte Tomba ed il Baldo, che fa da confine geografico e visivo con il nostro lago di Garda,
un territorio semplice ma affascinante, da apprezzare in pieno in primavera con la ricca presenza di fiori a volte anche rari,come le orchidee selvatiche, ed in autunno con l'esplosione dei colori sulle chiome dei faggi e dei larici.
Questa è la foto immaginaria che scatto ogni volta che metto lo zaino in spalle e la macchina fotografica al collo, entusiasta di ciò che la giornata mi regalerà.
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Lessinia, autunno. |
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Lessinia, paesaggio invernale. |
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Lessinia, dopo la nevicata. |
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Alla fine della Lessinia, la valle dei Ronchi. |
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Lessinia, in lontananza le montagne... |
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Lessinia, malghe in controluce. |
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Lessinia, raggi di sole sul carena. |
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Lessinia, l'abete e la malga. |
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Lessinia in B&W. |
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Lessinia, la marogna ricoperta dalla neve. |
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Lessinia, il calar della sera. |
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Lessinia, tramonto. |
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